MOZIONE
Oggetto: Mozione concernente le occupazioni abusive di case popolari
Premesso che
La proprietà pubblica delle case popolari ha l’obiettivo di garantire il diritto dei cittadini meno abbienti ad avere un alloggio;
Le amministrazioni comunali hanno assai limitati alloggi per far fronte alle reali esigenze abitative delle persone e famiglie in difficoltà;
Il patrimonio immobiliare di un ente comunale rappresenta, pertanto, un bene prezioso che deve essere destinato a soggetti effettivamente bisognosi;
Qualsiasi rappresentante delle istituzioni, ad ogni livello, anche e se soprattutto esponente di un voto popolare, è tenuto a mantenere un ruolo di grande responsabilità e di esempio per tutti i cittadini, nonché di rispetto della legalità.
Considerato che
L’opinione pubblica è stata colpita dal caso di Ilaria Salis, eletta europarlamentare;
Non è in discussione la legittimità della sua elezione, democraticamente effettuata col voto dei cittadini italiani;
E neppure è oggetto di discussione la scelta della sua candidatura conseguenza della sua detenzione in Ungheria;
Ciò che ha colpito l’opinione pubblica non riguarda tanto la sua elezione quanto il fatto che la stessa europarlamentare eletta occupasse, da tempo, una casa popolare, di proprietà di ALER senza aver corrisposto i relativi canoni locativi e, secondo quanto riportato a mezzo stampa, l’importo complessivo del debito ammonterebbe a novantamila euro, cifra che rappresenta un significativo importo.
Ritenuto che
Venga garantito il rispetto delle norme da parte di tutti i cittadini, senza eccezioni per chi ricopre incarichi istituzionali di rilievo;
Venga tutelato il principio della legalità e il diritto alla casa delle fasce deboli della popolazione;
Ciò anche al fine di non danneggiare tutte quelle persone che erano e sono in graduatoria in attesa di ricevere un alloggio pubblico e che sono le prime vittime di chi si rende responsabile di occupare abusivamente un alloggio pubblico;
Il mancato pagamento dei canoni locativi di immobili gestiti dall’ALER contribuisce, altresì, a privare lo stesso ente dei fondi necessari per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi beni immobili. E ciò con grave nocumento per i cittadini che si vedono costretti a vivere in immobili fatiscenti ed obsoleti;
Vicende come quella in questione, contribuiscono ad aumentare la già ampia disaffezione dei comuni cittadini dalla politica ed alimentano l’opinione, sempre più diffusa, che chi riveste ruoli politici possa godere di privilegi negati ai cittadini.
Tutto ciò premesso
si impegna il Sindaco e la Giunta comunale
a ribadire il principio di tutela della legalità con particolare riferimento alla tutela del diritto alla casa per le fasce deboli della popolazione;
a confermare che nessuno, neppure un parlamentare, può considerarsi al di sopra delle leggi vigenti;
a sollecitare ALER, ente gestore delle case popolari, ad avviare immediatamente ogni più opportuna procedura legale per il recupero dei crediti vantati nei confronti di chi ha occupato abusivamente alloggi comunali, dando seguito a quanto stabilito dalle norme e dalle procedure vigenti.
Villasanta, 11 luglio 2024